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IMPRENDITORIA E INNOVAZIONE NEL SISTEMA AGROINDUSTRIALE

Salvatore Gallo (10 Gennaio 2002 )

 

Imprenditoria e innovazione sono elementi essenziali dell'economia, perché sono diventati i principali fattori di produzione.
L'imprenditore.
E' definito imprenditore dalle principali normative giuridiche colui che svolge attività economica con le proprie risorse (idee, lavoro, tecnologia, capitale), assumendone personalmente il rischio d'impresa. Il rischio d'impresa, a differenza dei rischi naturali, non è assicurabile, perché non collegato ad eventi prevedibili (quali quelli naturali), bensì collegato strettamente alle capacità dell'imprenditore. Pertanto, può essere definito imprenditore l'agricoltore, l'artigiano, il piccolo o grande industriale che apporta le proprie risorse personali nell'azienda, assumendone il rischio, mentre non può essere definito imprenditore, bensì "manager", colui che, pur apportando risorse personali, non assume il rischio d'impresa in prima persona. Tra i grandi dell'industria è certamente da considerare imprenditore Bill Gates, giacché ha costruito le sue imprese dal nulla, con le proprie risorse, ed assumendo il rischio d'impresa in prima persona. Non può essere considerato imprenditore l'amministratore delegato di IBM, Alitalia, ENI, FS, General Motors e quant'altri, perché costoro, pur apportando idee, lavoro, tecnologia, e fin'anche qualche volta capitale, non assumono il rischio di impresa, che resta a carico dell'azionista (il proprietario occulto dell'azienda). La figura del manager, tanto apprezzata dagli anni sessanta fino all'inizio degli anni novanta, è oggi appannata dalla filosofia della new economy, dove l'imprenditore trova la giusta valorizzazione del proprio operato nell'azienda virtuale, nell'outsourcing, nella drastica trasformazione dei costi fissi in costi variabili, e nell'utilizzo delle risorse telematiche per acquisire e gestire i suoi clienti. Come abbiamo già avuto modo di documentare in precedenti articoli della rivista, il manager è stato il personaggio tipico della "old economy", dove ogni nuovo investimento, ogni innovazione era caratterizzata da proibitivi costi d'investimento, per questo nuovi ingressi imprenditoriali erano estremamente difficili. Provate ad immaginare che cosa si doveva fare negli anni ottanta per avere efficienza dalla SIP, ad es., e paragonatelo ad oggi, per notare i vantaggi enormi apportati sia ai consumatori sia ai produttori dalla liberalizzazione del mercato telefonico. Nella new economy è l'imprenditore il personaggio tipico, sia perché è fonte inesauribile d'idee, sia perché, assumendo il rischio della sua impresa (cosa che nessun manager ha voglia di fare), deve lavorare sull'efficienza del suo business.
L'innovazione.
Per innovazione s'intende la tecnica di apportare modifiche, cambiamenti che possono caratterizzare un prodotto, per la qualità, il prezzo, l'uso, il modo di produrlo, di distribuirlo, di consumarlo, di abbinarlo ad altri prodotti o ad abitudini, ecc. Un'innovazione può essere un'invenzione o una scoperta scientifica, che modifichi il prodotto precedente, o innovi nella conoscenza scientifica della disciplina. Usando la scala d'Altshuller, le innovazioni industriali possono essere classificate secondo i seguenti cinque livelli:
a) Livello 1- Routine
1.1. - Il livello di routine prevede innovazioni che provengono da metodi ben conosciuti all'interno del settore. Sono soluzioni di tipo routine, ottenute usando metodi ben conosciuti e già ampiamente applicati. In soluzioni innovative di questo livello il sistema non ha bisogno di modificazioni particolari, anche se, in effetti, determinati aspetti sono evidenziati o potenziati. In agricoltura un esempio d'innovazione pertinente può essere considerato l'aumento d'isolamento delle serre o dei tepidari.
b) Livello 2 - Improvement
Il livello di improvement è basato su due aspetti essenziali:
2.1 - Miglioramento di un sistema esistente, di solito con qualche complicazione;
2.2 - Utilizzo di altri metodi provenienti dallo stesso settore.
Questo livello d'innovazione può essere definito come un processo che, mentre lascia fondamentalmente invariato il sistema esistente, prevede nuovi accorgimenti che portano ad un definitivo miglioramento. Un esempio d'improvement in agricoltura può essere considerato la pacciamatura, come miglioramento di un sistema esistente, e l'irrigazione a pioggia come utilizzo di altri metodi provenienti dallo stesso settore.
c) Livello 3 - Invenzione all'interno del settore di attività
L'innovazione come invenzione all'interno dello stesso settore d'attività prevede:
3.1 - Utilizzo di metodi provenienti da altri settori.
3.2 - Miglioramenti essenziali di metodi del sistema esistente. Altshuller definisce le invenzioni industriali di questo livello come innovazioni di un sistema non ancora esistente. Un esempio tipico in agricoltura può essere definito l'utilizzo della trasmissione automatica. Il livello 3.1 di invenzione coinvolge, di solito, tecnologie conosciute in altri settori, ma non sufficientemente conosciute nel settore in cui sono apportate. Innovazioni di livello 3.2 possono essere considerate l'utilizzo di mangimi nell'allevamento del bestiame, oppure la creazione di nuovi prodotti quali la pescanoce, il mandarancio, ecc.
In generale, il livello 3 di innovazione crea un innalzamento dei modelli all'interno dello stesso settore; i nuovi modelli sono trovati fuori dal raggio di idee comunemente accettate e dei principi di quel settore.
d) Livello 4 - Invenzione esterna al settore di attività
L'innovazione come invenzione esterna al settore di attività può essere configurata come:
4.1 - Creazione di una nuova generazione del sistema esistente.
4.2 - Innovazioni non tecnologiche, ma scientifiche.
Le invenzioni di livello 4 sono caratterizzate da soluzioni trovate con le parole di Altshuller: "Non nella tecnologia, ma nella scienza", vale a dire attraverso l'utilizzazione di fenomeni ed effetti precedentemente poco conosciuti. Esempi nel settore industriale possono essere l'uso di materiali con memoria termica (shape memory metals), e l'uso dell'effetto magnetoidraulico nei motori nautici a jet. In agricoltura esempi simili possono essere la tecnica della coltivazione biologica e la produzione energetica da biomassa.
e) Livello 5 - Scoperta. Le scoperte possono essere definite come:
5.1 - Invenzioni pionieristiche di un sistema essenzialmente nuovo
5.2 - Innovazioni basate essenzialmente su scoperte o sulla proposizione di nuove scienze.
Il livello 5 di innovazione è da classificare abitualmente oltre il limite della conoscenza scientifica corrente. Una soluzione innovativa di questo livello richiede la scoperta di qualche nuovo fenomeno che possa essere applicato ad un'innovazione. Questo livello d'innovazione porta abitualmente alla creazione di un sistema completamente nuovo e di attività completamente diverse. Laser, aerei e computer sono degli esempi industriali pertinenti per documentare il livello di trasformazione che tali innovazioni hanno finora apportato. In agricoltura un esempio pertinente potrebbe essere quello della manipolazione genetica che, se opportunamente conosciuta ed impiegata, potrebbe sconvolgere il settore agricolo e trasformarlo in un qualcos'altro ancora indefinibile che potrebbe coinvolgere tra le tante altre cose:
a) l'alimentazione
b) la medicina
c) l'energia
d) l'ambiente
e) il turismo (curativo, di vacanza e di lavoro)
f) lo sport.

L'agricoltura, considerata ormai come il settore economico povero ed a basso valore aggiunto, può tornare e recitare il ruolo primario se le premesse che si intravedono nell'innovazione si rivelano corrette e utili all'umanità.
Ecco perché imprenditoria e innovazione che caratterizzano già il settore industriale (secondario) e quello dei servizi (terziario), può caratterizzare anche il settore primario dell'agricoltura.
L'agricoltura è diventata imprenditoriale con le grandi riforme agrarie, quando dapprima già con la stessa mezzadria, e poi con la proprietà contadina, l'agricoltore ha assunto la veste imprenditoriale, vale a dire di "chi svolge un'attività economica con le proprie risorse (idee, lavoro, tecnologia, capitale), assumendone personalmente il rischio d'impresa".
Questa è certamente l'attività futura di quella che oggi chiamiamo "attività agricola", che chiederà ai suoi operatori di essere costantemente imprenditori ed innovatori in tutti quei settori sopraccitati ed elencati solo in modo esplicativo e non certamente esaustivo.
Nel prossimo articolo affronteremo il tema dell'innovazione sotto gli aspetti di marketing (bisogni, reddito spendibile e gusti) e di prodotto (costi, qualità, distribuzione, strategico).

     Enrico Furia

     Gnosys
     info@worldbusinesslaw.net

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